Sciliar
Il massiccio dello Sciliar con le caratteristiche torri di Cima Santner (2.413 m) e di Cima Euringer (2.394 m) è uno dei simboli dell’Alto Adige.
La propaggine orientale dello Sciliar terminante a punta appartiene alle Dolomiti occidentali ed è delimitata ad ovest dalla Valle d’Isarco, a nord dall’Alpe di Siusi e a sud dal Catinaccio. Le località ed i comuni intorno allo Sciliar sono Castelrotto, Siusi, Fiè e Tires.
Lo Sciliar stesso è costituito da un altopiano, ma presenta anche alcune vette che si ergono sopra di esso. La cima più alta è il Monte Pez con i suoi 2.563 m di quota. Altre vette sono il monte Postale (2.515 m), il Gabels Mull (2.390 m) e il Piccolo Sciliar (2.280 m).
Su un’estensione di 7.292 ha la regione dello Sciliar insieme ai bastioni
di roccia del Catinaccio costituisce il
Alcuni accessi allo Sciliar
Da nord-ovest si accede dall’Alpe di Siusi. In questa zona è disponibile da una parte il percorso turistico n° 1 attraverso Malga Saltner (itinerario n° 5) oppure attraverso Malga Prosslinger (itinerario n° 10). Oppure si può camminare per l’Alpe di Tires lungo la Via Alpina (itinerario n° 4) attraverso l’intera dorsale dello Sciliar.
Dalla Valle Thomas sul versante sud dello Sciliar conducono allo Sciliar l’itinerario n° 1 dei tronchi o dei bastoni (Prügelweg o Knüppelweg), l’itinerario n° 3 della Bullaccia o l’itinerario n° 2 via San Cassiano.
La Valle Thomas è raggiungibile da Fiè allo Sciliar lungo l’itinerario n° 1 dei tronchi o dei bastoni (Prügelweg o Knüppelweg) che attraversa la Gola del Diavolo (Teufelsschlucht).
Da Tires la Valle Thomas è raggiungibile attraverso il Monte Cavone, poi si scende sotto la Croda del Maglio e il Monte Nicola, quindi si prosegue attraverso l’itinerario dei tronchi (Prügelweg). Oppure più brevemente attraverso la Gola dell’Orsara itinerario n° 2.