Racconto sulla nostra escursione allo Sciliar del 22 Luglio 2010
Tracciato del percorso
La nostra escursione di oggi ci ha fatto salire allo Sciliar passando dall’Alpe di Siusi. L’area di tutela paesaggistica dell’Alpe di Siusi confina con il Parco Naturale Sciliar – Catinaccio ed è con un’estensione di ca. 60 km² il più grande pascolo d’alta montagna di tutta Europa.
La via ci ha condotto lungo l’itinerario n°10 da Compaccio al Rifugio Saltner (itinerario n°10A, 1.830 m) passando da Malga Prosslinger (1.739 m). Da là abbiamo marciato dapprima lungo l’itinerario n°5 e poi lungo il Sentiero dei turisti (itinerario N°1) alla volta del Rifugio Bolzano (2.450 m). Dal Rifugio Bolzano abbiamo quindi affrontato l’ascensione al Monte Pez (2.563 m). Il ritorno ha avuto luogo seguendo lo stesso percorso.
Arrivo a Siusi allo Sciliar
Al mattino ci siamo recati in auto a Siusi allo Sciliar. Là sita a 1.000 metri di quota si trova la stazione a fondo valle della Cabinovia Alpe di Siusi.
La Cabinovia Alpe di Siusi è una cabinovia altamente moderna. Apre alle ore 8 del mattino. L’ultimo viaggio viene effettuato alle ore 18 della sera. L’impianto rimane in servizio da Giugno a Novembre.
Abbiamo dovuto fare in fretta per arrivare in tempo, poiché a partire dalle ore 9 i turisti non possono più transitare lungo le strade di accesso in tutta l’area per motivi ambientali. Abbiamo potuto posteggiare gratis la nostra auto in un parcheggio molto ampio.
Ascensione con la Cabinovia Alpe di Siusi
Senza lunghi tempi di attesa siamo saliti nell’ovovia già poco dopo il nostro arrivo. Il viaggio in montagna è durato circa 15 minuti. Un panorama montano mozzafiato si è dischiuso ai nostri occhi in modo affascinante ad ogni metro di dislivello superato.
La stazione di montagna della Cabinovia Alpe di Siusi con il nome di Compaccio si trova ad un’altezza di 1.825 metri. Là è situato un hotel di nuova costruzione di grandi dimensioni.
L’intero complesso della stazione di montagna è stato concepito in modo tale da dare la possibilità anche a persone con la sedia a rotelle e a disabili di vivere in prima persona il suggestivo paesaggio montano. Trovo magnifico che in questo modo la montagna è stata resa accessibile anche alle persone anziane.
Ampie e ben strutturate strade asfaltate e sterrate danno la possibilità al visitatore di effettuare persino viaggi in carrozza.